"Sur", teatro - concerto di Eugenio Bennato, è la prossima tappa del Festival Terra e Laghi, che presenta 53 appuntamenti fino a fine ottobre.
Terra e Laghi - Festival Internazionale di Teatro nell’Insubria, è giunto alla IX Edizione. Si tratta di un progetto itinerante che getta un ponte tra le città al confine tra Italia e Svizzera. Con 53 spettacoli da luglio a fine ottobre a ingresso gratuito, questo è l’unico Festival che abbracci una così vasta area geografica e copra un arco temporale talmente esteso, coinvolgendo Istituzioni pubbliche e private e compagnie teatrali di due Paesi. Il traguardo è diffondere cultura e valorizzare le bellezze dell’Insubria, intendendo il fare teatro come mezzo in funzione del territorio, che si rivolga prevalentemente al pubblico turistico in cerca di bellezze storiche e naturalistiche, oltre che artistiche.
A sancire una tappa significativa del percorso, ovvero il trentacinquesimo evento in cartellone, Eugenio Bennato salirà sul palco del Teatro di Minusio (Svizzera) il 18 settembre alle ore 21, presentando SUR, Teatro-concerto prodotto da Teatro Blu - Centro di Sperimentazione Teatrale. Ad affiancare il cantautore saranno la voce di Francesca Galante e un quintetto musicale. Il testo, su regia di Silvia Priori (pure direttore artistico) e Roberto Gerbolès, prende spunto da una ricerca inerente “Ninco Nanco deve morire”, dello stesso Bennato.
I racconti cantati, riferentisi al Sud del Mondo, appartengono a tutti noi: sono luoghi interiori che da sempre esistono e sempre esisteranno. Storie che narrano di un’umanità in cerca di vita, d’amore, di giustizia, di identità; che parlano di povertà e di voglia di riscatto, di sofferenza dalla quale scaturisce la consapevolezza. La riflessione si estende al significato di tradizioni popolari - musica e parole - che, travalicando i loro autori, il loro tempo e le loro bandiere, incarnano il sentire di intere genti e toccano le corde dell’animo per diventare patrimonio comune e universale, terreno fertile per una rinascita.